Nuove misure in materia di esami di Stato ed esami integrativi (Decreto Legge 9 settembre 2025, n. 127)

Oggetto: Pubblicazione Decreto Legge 9 settembre 2025, n. 127 – Misure urgenti in materia di esami di Stato ed esami integrativi del secondo ciclo di istruzione e per il regolare avvio dell’anno scolastico 2025/2026

Si comunica che nella Gazzetta Ufficiale n. 209 del 09.09.2025 (in vigore dal 10.09.25) è stato pubblicato il Decreto Legge n. 127 che dispone misure urgenti riguardanti gli Esami di Stato.

Si riportano, in sintesi, qui di seguito gli aspetti salienti del DM, riguardanti l’Esame di Stato:

L’esame di Stato viene denominato “Esame di maturità”.
Il nuovo esame avrà l’obiettivo di verificare i livelli di apprendimento conseguiti dagli studenti in relazione a conoscenze, abilità e competenze e valuterà, altresì, il grado di maturazione personale, di autonomia e responsabilità acquisito al termine del percorso, anche tenendo conto dell’impegno dimostrato in ambito scolastico e in altre attività.
L’esame avrà anche funzione orientativa per favorire scelte consapevoli in ordine al proseguimento degli studi o all’inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni.
L’esame di maturità dovrà, inoltre, tenere conto della partecipazione alle attività di formazione scuola–lavoro (ex PCTO), del percorso dello studente, delle competenze digitali e di quelle maturate dallo studente nello studio dell’educazione civica.
La Commissione d’esame (una ogni due classi) sarà presieduta da un presidente esterno e composta da due componenti esterni e due componenti interni afferenti alle aree disciplinari individuate con Decreto Ministeriale.
L’esame di maturità si considererà validamente sostenuto se il candidato avrà svolto tutte le prove, viene, quindi, prevista l’obbligatorietà di tutte le prove.
Entro gennaio con Decreto Ministeriale saranno individuate le discipline oggetto della seconda prova scritta, nell’ambito delle materie caratterizzanti il percorso di studio, l’eventuale disciplina della terza prova scritta (per specifici indirizzi) e le quattro discipline oggetto della prova orale.
Il DM di gennaio stabilirà anche le modalità con le quali si svolgerà il colloquio sulle quattro discipline individuate.
La Commissione potrà integrare il punteggio ottenuto dallo studente tra credito scolastico e prove d’esame fino ad un massimo di 3 punti se il candidato avrà raggiunto almeno un punteggio di 97/100.

Il DM da disposizioni anche su altre misure riguardanti le istituzioni scolastiche quali:

  • Misure su esami integrativi del secondo ciclo di istruzione
  • Prove Invalsi
  • Elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale
  • Nuova denominazione attività di PCTO